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SaluteNutrizione Per il diabete, quali sono i benefici del miele?

Con moderazione, il miele può essere benefico per i diabetici, ma è meglio consultare un medico prima di usarlo come dolcificante e sono necessari ulteriori studi per confermare i suoi benefici. Inoltre si possono menzionare:

SaluteNutrizione Per il diabete, quali sono i benefici del miele?

Riduce i livelli di grassi e colesterolo nei diabetici

Uno studio clinico del 2016 pubblicato sul Journal of Nutrition and Dietetic Sciences ha rilevato che il consumo di 10 grammi di miele per 10 settimane ha abbassato i livelli di glucosio, colesterolo totale, trigliceridi e colesterolo LDL.

Gli enzimi epatici elevati possono essere ridotti assumendolo

Il consumo di miele di timo insieme all’esercizio fisico ad alta intensità può aiutare le persone con diabete a ridurre l’attività degli enzimi epatici. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Diabetes Nursing nel 2020, è proprio così.

Proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie

Grazie alle sue proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, il miele è utile nel trattamento del diabete e di altre malattie come asma, disturbi digestivi, cancro, malattie cardiache e problemi ai vasi sanguigni. Secondo una revisione scientifica del 2017 pubblicata su Pharmacognosy Research.

I farmaci per il diabete possono essere potenziati dal miele

L’assunzione di miele insieme a farmaci antidiabetici può avere evidenti effetti positivi, secondo uno studio clinico condotto in Sudan e pubblicato sulla rivista Sudan Medical Monitor nel 2015.

In futuro, il miele potrebbe avere un effetto terapeutico

Il miele potrebbe avere altri benefici in futuro per il trattamento del diabete e la riduzione delle sue complicanze. Secondo una recensione del 2018 pubblicata sul Journal of Oxidative Medicine and Cellular Longevity.

Effetti sulla glicemia del miele

A differenza dello zucchero, il miele è più dolce dello zucchero, e si consiglia di consumarne meno se usato al posto dello zucchero, e di usarlo con moderazione e consultare un medico se possibile.

Si consiglia ai pazienti diabetici di evitarlo completamente se il loro livello di zucchero nel sangue non è controllato, ma se il loro livello di zucchero nel sangue è ben controllato, possono consumare miele puro e biologico o miele naturale fresco. A causa del fatto che questi tipi sono considerati più sicuri per loro. Lo zucchero non viene aggiunto ad esso, quindi è senza zucchero.

I seguenti punti sono correlati a questo argomento:

Il miele contiene fruttosio, che può aumentare l’assorbimento del glucosio e la sintesi del glicogeno nel fegato. Alla luce di ciò, una recensione pubblicata nel Lampung University Medical Journal nel 2015 suggerisce che i pazienti diabetici devono controllare i loro livelli di zucchero nel sangue

I risultati degli studi riguardanti questo beneficio variano. Diversi studi dovrebbero essere condotti sul consumo di miele da parte dei pazienti diabetici, inclusi campioni più grandi. Secondo una recensione del 2018 pubblicata su Oxidative Medicine and Cellular Longevity.

L’effetto del miele sull’insulina

Quelli con diabete dovrebbero consultare un medico o un nutrizionista prima di consumare il miele per garantirne la sicurezza e determinare la quantità consentita, poiché il miele influisce sull’insulina nei seguenti modi:

Il consumo di miele durante i periodi di digiuno può abbassare i livelli di glucosio e aumentare i livelli di peptide C (un importante indicatore della produzione di insulina). Basato su una recensione del 2017 pubblicata sul Saudi Journal of Biological Sciences.

Il consumo di miele aumenta i livelli di zucchero aggregato, o emoglobina glicosilata, una misura della glicemia, nei pazienti con diabete di tipo 2.

Il valore nutritivo del miele

Quelli con diabete potrebbero voler conoscere il rapporto tra zucchero e altri nutrienti nel miele per decidere se consumarlo o meno. Di seguito è riportata una spiegazione di tutti i nutrienti in 1 cucchiaio o 21 grammi di miele:

Nutriente Valore nutrizionale
Acqua 3,59 ml.
calorie 63,8 calorie
carboidrati 17,3 grammi
zuccheri 17,2 grammi
Zuccheri 0,187 grammi
Glucosio 7,51 grammi
fruttosio 8,6 grammi
Maltosio 0,302 grammi
Galattosio 0,651 grammi
Fibra alimentare 0,042 grammi
Proteina 0,063 grammi
Grassi 0 grammi
Calcio 1,26 mg
ferro da stiro 0,088 mg
magnesio 0,42 mg
fosforo 0,84 mg
potassio 10,9 mg
sodio 0,84 mg
Zinco 0,046 mg
Selenio 0,168 microgrammi
Fluoro 1,47 microgrammi
Vitamina C 0,105 mg
Vitamina B1 0 mg
Vitamina B2 0,008 mg
Vitamina B3 0,025 mg
Vitamina B5 0,014 mg
Vitamina B6 0,005 mg
folato 0,42 microgrammi
Colleen 0,462 mg.

Effetti collaterali del miele

È generalmente considerato sicuro per la maggior parte degli adulti, comprese le madri incinte e che allattano, se il nettare produce fiori chiamati rododendri. C’è una sostanza tossica in questo tipo di miele che può causare problemi cardiaci, dolore toracico e bassa pressione sanguigna.

L’uso del miele è controindicato

Il miele deve essere utilizzato con le seguenti precauzioni:

Diabetici

Il consumo di grandi quantità di miele può aumentare i livelli di zucchero nel sangue nei pazienti con diabete di tipo 2 e un cucchiaio abbondante di miele contiene 17,3 grammi di carboidrati. Pertanto, è necessario consultare un medico specialista prima di utilizzare questo prodotto.

Individui allergici ai pollini

Il miele non dovrebbe essere mangiato se sei allergico al polline. A causa del fatto che è originariamente composto da queste pillole, può causare reazioni allergiche.

Miele per diabetici: modi sicuri per gustarlo

Come parte di una dieta sana ricca di verdure, frutta, cereali integrali, noci, semi e legumi, i diabetici possono gustare il miele in una serie di deliziose ricette. Quando mangi il miele, calcola la quantità totale di carboidrati nel pasto, circa la quantità consentita per i diabetici. Consulta un medico o un nutrizionista per scoprirlo.

Una panoramica

Il miele può avere molti benefici, tra cui l’abbassamento del colesterolo, l’aumento della secrezione di insulina e possibilmente la riduzione delle complicanze legate a questa malattia nei diabetici. Tuttavia, dovrebbe essere evitato se si è allergici al polline dei fiori. Persone diverse hanno esigenze, condizioni di salute e livelli di controllo diversi sui propri livelli di zucchero.

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