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In che modo i semi di soia differiscono dalle altre piante?

Abbassamento dei livelli di zucchero: gli studi dimostrano che i semi di soia e i loro prodotti, come la fibra di soia e i semi di soia fermentati, abbassano i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete, ma occorre prestare attenzione se il consumo di soia è combinato con farmaci che abbassano i livelli di zucchero nel sangue. I livelli di zucchero nel sangue non sono influenzati dai prodotti di soia trasformati come le proteine ​​di soia.

Secondo uno studio del 2019 condotto presso l’Università di scienze della vita di Lublino, la soia può ridurre il rischio di diabete e aumentare la sensibilità delle cellule all’insulina. Nelle persone con diabete di tipo 2, il problema dell’insulino-resistenza si verifica perché le cellule assorbono meno zucchero e lo zucchero rimane nel flusso sanguigno, rappresentando un rischio per l’organismo.

In che modo i semi di soia differiscono dalle altre piante?

I semi di soia quali proprietà hanno?

Una recensione del 2015 pubblicata sul British Journal of Nutrition ha rilevato che i prodotti a base di soia aumentano il colesterolo delle lipoproteine ​​ad alta densità (HDL), o colesterolo “buono”, e diminuiscono il colesterolo delle lipoproteine ​​a bassa densità, o colesterolo. Si forma il colesterolo “cattivo” (LDL). Pertanto, è preferibile consumare la soia negli alimenti piuttosto che negli integratori, soprattutto se si hanno livelli elevati di colesterolo. Tuttavia, gli integratori di soia non hanno lo stesso effetto sui livelli di colesterolo dei prodotti a base di soia e gli integratori di isoflavoni di soia non hanno questo effetto, quindi è preferibile consumare la soia negli alimenti piuttosto che negli integratori.

Inoltre, le fibre e i fosfolipidi della soia aiutano a ridurre i livelli dannosi di colesterolo. Hanno mangiato 25 persone in uno studio pubblicato sull’European Journal of Nutrition nel 2005, condotto su 121 pazienti con colesterolo alto. Il consumo di proteine ​​della soia con fibre e fosfolipidi ha ridotto i livelli di colesterolo più del doppio rispetto al consumo delle sole proteine ​​della soia dopo 8 settimane.

La pressione sanguigna è più bassa

Il contenuto proteico della soia è alto e i carboidrati sono bassi. Il consumo regolare abbassa la pressione arteriosa sistolica da 2 a 5 punti, il che può svolgere un ruolo nell’abbassare il rischio di sviluppare questa malattia, poiché riduce da 2 a 5 punti rispetto al livello della pressione arteriosa sistolica.

Sindrome dell’intestino irritabile: ridurre i sintomi

A 67 persone con sindrome dell’intestino irritabile sono state somministrate capsule contenenti isoflavoni di soia per 6 settimane in uno studio pubblicato nel 2015 sul Middle East Journal of Gastrointestinal Diseases. Nonostante ciò, hanno mostrato un miglioramento significativo della loro qualità di vita e sono necessari ulteriori studi per determinare gli effetti della soia sull’IBS.

Diabete e malattie renali: ridurre il rischio

Le persone con diabete possono trarre beneficio dal consumo di proteine ​​di soia come parte della loro dieta anziché di proteine ​​animali, ma questo non è uno dei benefici del latte di soia.

I prodotti a base di soia contengono elevate quantità di ossalato, che è il componente principale dei calcoli renali. Di conseguenza, il consumo di prodotti a base di soia può aumentare il rischio di calcoli renali e i prodotti a base di soia contengono sostanze chimiche come i fitoestrogeni che possono accumularsi in grandi quantità, specialmente nelle persone con insufficienza renale o con una storia familiare della malattia. Pertanto, le persone con insufficienza renale o con una storia familiare della malattia dovrebbero limitare l’assunzione di soia.

Sollievo dalla diarrea

Rispetto alla formula del latte di mucca, la formula della fibra di soia fortificata può ridurre la durata della diarrea nei neonati con diarrea se somministrata da sola o con soluzioni di reidratazione orale.

L’uso di prodotti a base di latte di soia non è diverso dall’uso di prodotti a base di latte vaccino, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’effetto della soia sulla diarrea.

I sintomi della sindrome metabolica possono essere ridotti

La ricerca mostra che i prodotti a base di soia contenenti proteine ​​di soia abbassano i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con sindrome metabolica, una condizione che aumenta il rischio di diabete e malattie cardiache.

L’American Journal of Clinical Nutrition ha riferito nel 2007 che i semi di soia, che sono semi di soia immersi in acqua, filtrati e tostati, abbassano la glicemia e il colesterolo cattivo. Ridotto dalle donne. Secondo questo studio, una dieta contenente noci di soia ha migliorato i sintomi della sindrome metabolica nelle donne meglio di una dieta contenente proteine ​​di soia.

Il rischio di malattie cardiache può essere ridotto

Una dieta ricca di soia può ridurre il rischio di infarto, morte per malattie cardiache o ictus nelle donne in postmenopausa, ma non negli uomini o nelle donne in premenopausa.

In che modo i semi di soia differiscono dalle altre piante?

Consumando almeno 20 grammi di proteine ​​di soia al giorno, può aiutare a mantenere la salute del cuore e ridurre il colesterolo dannoso sostituendo la soia ai latticini e agli alimenti di origine animale.

Migliora la funzione cerebrale

Nella soia, si ritiene che un isoflavone chiamato daidzeina riduca il declino cognitivo e le malattie legate alla cognizione e al comportamento. Mangiare semi di soia può ridurre la perdita di memoria legata all’età e il declino delle capacità di pensiero, secondo uno studio del 2016 pubblicato su Current Medicinal Chemistry.

Affrontare le coliche nei bambini

Il latte di soia in polvere può ridurre le coliche nei bambini, secondo uno studio del 2012 presso l’Università di Lione.

Il saccarosio e le fibre presenti negli alimenti a base di soia possono aiutare ad alleviare le coliche nei neonati, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati.

Gestire i sintomi della malattia di Crohn

Secondo uno studio del 2000 pubblicato sull’European Journal of Gastroenterology and Hepatology, le diete a base di soia e prive di lattosio possono migliorare lo stato nutrizionale e aumentare l’assorbimento dei nutrienti. I pazienti con malattia di Crohn possono perdere peso senza influenzare il loro metabolismo energetico. Influenza l’attività fisica e l’intolleranza al lattosio.

Il rischio di cancro può essere ridotto

Sulla base di un’analisi completa di una serie di studi pubblicati, il consumo di soia può ridurre il rischio di diversi tipi di cancro, tra cui il cancro del colon, del polmone e della prostata. Secondo uno studio del 2000 Journal of Cancer Epidemiology, Biomarkers, and Prevention, i prodotti a base di soia fermentata e non fermentata possono ridurre il rischio di cancro allo stomaco, ma tutti questi studi hanno considerato altri alimenti consumati dai partecipanti che potrebbero aver influenzato il risultato. L’effetto non è stato considerato. Frutta, verdura e sale da tavola sono inclusi.

Secondo uno studio del 2018 pubblicato su Nutrients, mangiare soia come parte della dieta può ridurre anche il rischio di cancro alla prostata e ai polmoni. Negli uomini, si riduce.

Gli alimenti contenenti soia dovrebbero essere evitati da persone con cancro alla vescica o persone ad alto rischio di svilupparlo, come quelli con una storia familiare della malattia. I prodotti a base di soia possono aumentare il rischio di sviluppare questa malattia.

Riduzione del virus dell’epatite C

Nei pazienti con epatite C, gli integratori di soia possono abbassare i livelli di un enzima trasportatore chiamato alanina transaminasi o ALT. Secondo uno studio su pazienti con epatite C, ha anche alleviato la steatosi epatica. L’articolo è stato pubblicato nel World Journal of Gastroenterology nel 2012.

Forza muscolare

Secondo uno studio del 2015 presso l’Università di Tokushima, gli integratori di proteine ​​di soia possono aiutare a ridurre il rischio di atrofia muscolare dopo la paralisi.

I casi di artrite degenerativa stanno migliorando

Le persone con osteoartrite possono trarre beneficio dall’assunzione di integratori di proteine ​​di soia, secondo uno studio del 2004 pubblicato su Phytomedicine.

Perdita di peso

La soia è spesso pubblicizzata come un aiuto per l’aumento di peso. Tuttavia, i risultati degli studi che determinano i benefici degli isoflavoni di soia per la perdita di peso sono stati contrastanti. Secondo una meta-analisi pubblicata su Nutrition nel 2013, l’assunzione di integratori di isoflavoni di soia può aiutare le donne in postmenopausa a perdere peso e controllare i livelli di zucchero nel sangue e di insulina.

Allo stesso modo, una recente revisione pubblicata nel Journal of Advanced Nutrition nel 2017 includeva più di 40 studi sull’effetto del consumo di proteine ​​di soia sulla perdita di peso, sulla riduzione della circonferenza della vita e sulla massa grassa. Questi benefici sono confermati dai risultati. In determinate condizioni, le donne che hanno assunto meno di 100 mg di integratori di isoflavoni di soia al giorno per un periodo da due a sei mesi hanno mostrato una perdita di peso come riduzione dell’indice di massa corporea.

Confrontando gli integratori di isoflavoni di soia con le proteine ​​del siero di latte o della caseina, non ci sono prove scientifiche sufficienti a sostegno dei loro benefici per la perdita di peso.

Benefici per la salute delle donne dalla soia

Benefici per la salute delle donne dalla soia. I benefici includono la riduzione dei sintomi della menopausa e il miglioramento della condizione delle donne con sindrome dell’ovaio policistico.

Sintomi del consumo di soia

Il consumo di prodotti a base di proteine ​​di soia o il consumo di cibi contenenti proteine ​​di soia è generalmente considerato sicuro e gli integratori alimentari contenenti estratto di soia sono probabilmente sicuri se usati a breve termine per non più di sei mesi, ma la soia può colpire gli uomini. In alcuni casi, la soia può essere dannosa per le donne se utilizzata a dosi elevate per lunghi periodi di tempo. Di seguito sono riportate informazioni su quanto è sicuro in alcuni casi:

Il consumo di soia in quantità moderate durante la gravidanza e l’allattamento al seno è generalmente considerato sicuro, ma in grandi quantità probabilmente non lo è, in quanto può rappresentare un rischio per lo sviluppo fetale.

Il consumo di soia da parte dei bambini è considerato ampiamente sicuro in quantità moderate negli alimenti o nelle formule per lattanti, ma non può sostituire il latte per lattanti, nonostante i suoi benefici. È possibile che il consumo di soia non sia sicuro per i bambini con allergie al latte perché potrebbe privarli di alcuni nutrienti. A causa della loro allergia alla soia, generalmente non è consigliabile utilizzare la soia in grandi quantità per i bambini in quanto non vi sono prove sufficienti della sua sicurezza.

La soia può danneggiare uomini e donne nei seguenti modi:

L’allergia alla buccia di soia è spesso osservata nelle persone con rinite allergica o la cosiddetta rinite allergica.

Gli asmatici dovrebbero evitare di consumare prodotti a base di soia. Le allergie alla soia sono più comuni in loro.

Quando un bambino ha la fibrosi cistica, il consumo di latte di soia può interferire con l’analisi delle proteine ​​​​corporee nel corpo, quindi è meglio evitare di mangiare prodotti a base di soia.

Ipotiroidismo: Mangiare soia può peggiorare l’ipotiroidismo.

Valore nutrizionale dei semi di soia

Di seguito è riportata una tabella che mostra i nutrienti in una tazza o 186 grammi di semi di soia:

Elemento nutritivo Numero
calorie 830 calorie
Acqua 15,9 grammi
Proteina 67,9 grammi
Grassi 37,1 grammi
carboidrati 56,1 grammi
Fibra alimentare 17,3 grammi
Calcio 515 mg
ferro da stiro 29,2 mg
magnesio 521 mg
fosforo 1310 mg
potassio 3340 mg
sodio 3,72 mg
Zinco 9,1 mg
rame 3,08 mg
Manganese 4,68 mg
Selenio 33,1 microgrammi
Vitamina C 11,2 mg
Vitamina B1 1,63 mg
Vitamina B2 1,62 mg
Vitamina B3 3,02 mg
Vitamina B5 1,48 mg
Vitamina B6 0,701 mg
folato 698 microgrammi
Vitamina A 40,9 UI
Vitamina E 1,58 mg
Vitamina K 87,4 microgrammi

 

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