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Complicanze dell’anestesia negli adulti e nei bambini

Sebbene l’anestesia generale semplifichi gli interventi chirurgici, presenta anche complicazioni, come perdita temporanea di coscienza e dolore. In chirurgia, l’anestesia generale raramente causa complicazioni, ma i pazienti possono ancora preoccuparsi e sentirsi ansiosi. Per facilitare questa esperienza, è utile conoscere i tipi di anestesia e le loro complicanze. Questa sezione ti introdurrà all’operazione e agli effetti collaterali dell’anestesia generale. Per favore, resta con noi.

Complicanze dell'anestesia negli adulti e nei bambini

Anestesia: che cos’è?

Lo scopo dell’anestesia è di non farti sentire il dolore dell’operazione. Diversi tipi di questa operazione hanno scopi diversi. Durante l’intervento chirurgico, alcuni farmaci intorpidiscono parti del corpo, mentre altri fanno dormire il paziente intorpidendo il cervello. Più comunemente, questo tipo di anestesia viene utilizzato per interventi chirurgici sulla testa, sul torace o sull’addome.

 

Quali sono gli effetti dell’anestesia sul corpo?

Durante o prima dell’intervento chirurgico, l’anestesia può essere somministrata come gas inalato o come iniezione endovenosa. Entri in un livello più profondo di coscienza del sonno quando svieni in questi modi. Di conseguenza, non sarai consapevole di ciò che ti circonda e non sentirai alcun dolore.

Durante l’intervento chirurgico, l’anestesia paralizza temporaneamente i muscoli in modo che la persona rimanga completamente immobile. Per fornire ossigeno al paziente, un tubo di respirazione viene inserito nella gola e collegato a un dispositivo.

 

Gli effetti collaterali più comuni dell’anestesia

Il medico e il team chirurgico possono aiutare a prevenire le complicanze dell’anestesia postoperatoria prescrivendo farmaci e fornendo assistenza prima e durante l’anestesia. Inoltre, sarai monitorato dopo l’intervento chirurgico per garantire che eventuali problemi possano essere risolti rapidamente. L’anestesia di solito provoca effetti collaterali che scompaiono entro poche ore.

 

  1. Vomito e nausea

Nausea e vomito sono gli effetti collaterali più comuni dell’anestesia generale. È più probabile che tu abbia questa complicanza se hai avuto nausea o vomito dopo precedenti interventi chirurgici. Di solito, i farmaci antinausea vengono prescritti prima di un’operazione per prevenire nausea e vomito. In caso di nausea possono essere somministrati anche dopo l’operazione.

 

  1. Raucedine e mal di gola

Un tubo di respirazione può causare mal di gola o raucedine. Questa complicazione è più probabile che si verifichi durante un intervento chirurgico più lungo. Sebbene sia impossibile prevenire danni alla gola, i farmaci possono essere utilizzati per ridurre il mal di gola dopo l’intervento chirurgico.

 

  1. Bocca secca

Una bocca secca può essere causata dal non bere acqua o cibo prima e durante l’intervento chirurgico o dall’anestesia. Dopo l’intervento chirurgico, la secchezza delle fauci di solito scompare entro 24 ore. Ghiaccio e acqua possono prevenire la secchezza delle fauci durante questo periodo.

 

  1. Sensazione di brividi

I tremori possono essere causati da alcuni farmaci anestetici. Quando gli effetti dei farmaci svaniscono, questo sintomo di solito scompare. Durante l’intervento chirurgico, anche una diminuzione della temperatura corporea può causare brividi. Può essere più comodo usare più coperte finché i brividi non si fermano.

I brividi possono anche essere causati dalla febbre. Di solito è un segno di un’infezione pre-chirurgica se la febbre compare immediatamente dopo l’intervento chirurgico.

Complicanze dell'anestesia negli adulti e nei bambini

  1. Sonnolenza

I farmaci per l’anestesia possono causare sonnolenza e confusione. Le prime ore dopo l’intervento sono solitamente trascorse dormendo e svegliandosi. Questa condizione scomparirà dopo un’intera notte di sonno.

 

  1. Dolore ai muscoli

Se usati con l’anestesia generale, i miorilassanti possono causare dolore muscolare. È anche possibile provare dolore corporeo mentre si è fermi durante l’intervento chirurgico. Durante l’intervento chirurgico, i pazienti di solito lamentano dolore al corpo, solitamente mal di schiena, che è causato dall’immobilità.

 

Complicanze dell’anestesia: cura e trattamento

Sarai sotto costante osservazione per le prime ore dopo l’intervento. Sarà necessario un trattamento medico se si sviluppano sintomi di gravi complicazioni dell’anestesia durante il recupero.

 

  1. Incertezza

Lo stato mentale del paziente può essere disturbato dopo aver ripreso conoscenza. Trovarsi in un ambiente non familiare, come un ospedale, aumenta la confusione e il fastidio. Nelle persone anziane con Alzheimer o altre malattie mentali e demenza, l’anestesia ha un effetto più dannoso sulla memoria.

Quando i farmaci anestetici vengono completamente rimossi dal corpo, i problemi mentali di solito scompaiono. Oltre a essere ricoverato nel reparto di terapia intensiva, aumenta la probabilità di confusione e confusione, poiché il paziente è costantemente esposto a stimoli come la luce, il suono dei dispositivi e il personale ospedaliero.

 

  1. Problemi con il sistema urinario

Il muscolo della vescica è paralizzato dall’anestesia generale. Oltre a rendere difficile la minzione, rende anche difficile riconoscere quando è il momento di urinare. Durante la maggior parte degli interventi chirurgici viene inserito un catetere di Foley, che drena l’urina direttamente dalla vescica. Dopo la rimozione del catetere, entrambi i casi causano problemi urinari o perdite.

Inoltre, è comune avvertire irritazione e bruciore durante la minzione dopo il cateterismo. In alcuni casi, questi sintomi vengono scambiati per un’infezione del tratto urinario. I cateteri aumentano il rischio di infezioni del tratto urinario, ma la maggior parte dei pazienti non le sviluppa.

 

  1. Problemi con il sistema digestivo

Allo stesso modo in cui gli anestetici influenzano la funzione della vescica, influenzano anche la funzione intestinale. Per diversi giorni dopo l’intervento, l’intestino potrebbe non essere in grado di spostare cibo e rifiuti. La paralisi dell’ileo è il nome dato a questa complicanza. Dopo l’intervento chirurgico, questo problema di solito si risolve entro 5 giorni.

I pazienti ambulatoriali vengono solitamente tenuti nella sala di risveglio fino a quando non passano il gas, un segno di assenza di ileo, e poi rimandati a casa.

 

  1. Scollegare il dispositivo per l’ossigeno è facile

Al termine dell’intervento, il tubo dell’ossigeno viene solitamente rimosso e la persona può respirare di nuovo normalmente. Potrebbe essere necessario tenere acceso il dispositivo per l’ossigeno dopo l’intervento chirurgico per alcune ore se si è anziani o si hanno problemi di salute.

Raramente, le persone potrebbero aver bisogno di rimanere più a lungo nell’unità di terapia intensiva per consentire loro di respirare da sole.

 

  1. Polmonite e aspirazione

L’aspirazione si verifica quando cibo o liquidi entrano nei polmoni durante l’intervento chirurgico. Diciamo letteralmente che qualcosa ci è stato gettato in gola e che i nostri polmoni vengono ripuliti tossendo il liquido o il cibo. Durante l’intervento, invece, non è possibile tossire e la persona non si accorge nemmeno di aver aspirato. Ne possono derivare seri problemi.

Il cibo non digerito può causare polmonite o polmonite se entra nei polmoni. Dovresti evitare di mangiare e bere per alcune ore prima dell’intervento chirurgico per evitare questo problema. L’aspirazione è meno probabile se lo stomaco è vuoto.

L’assunzione di antibiotici ed eventualmente il ricovero in ospedale è necessaria se l’aspirazione porta alla polmonite.

 

  1. Il coagulo

Durante l’intervento chirurgico, rimanere immobili per diverse ore aumenta il rischio di sviluppare un coagulo di sangue chiamato trombosi venosa profonda. Le gambe sono il sito più comune di coaguli.

 

  1. Ipertermia maligna

Se questa complicanza non viene diagnosticata e trattata, può portare a insufficienza d’organo. È una delle gravi complicanze dell’anestesia che provoca febbre alta e contrazione muscolare.

La reazione del corpo ai farmaci anestetici può causare ipertermia maligna. Un esame del sangue può determinare se hai il gene per l’ipertermia maligna se hai una storia familiare di esso.

 

  1. Anestesia e coscienza

È una complicazione molto rara che si verifica quando una persona non ha perso completamente conoscenza. La coscienza è stata segnalata dai pazienti durante l’anestesia, incluso il ricordare conversazioni in sala operatoria o vedere, sentire e sentire tutto ciò che è accaduto.

Se viene somministrato l’anestetico appropriato, la coscienza si verifica raramente durante l’anestesia.

 

In quali tipi di pazienti è più probabile che si verifichino complicanze dell’anestesia?

Persone diverse sono colpite dall’anestesia generale per motivi diversi. Questi fattori determinano la gravità di questi sintomi:

L’attuale stato di salute e la storia medica di una persona possono influenzare il rischio di complicanze, come malattie cerebrali, cardiache, polmonari o renali.

Fumare, bere e usare droghe sono esempi di scelte di vita.

Potresti anche avere problemi se un membro della tua famiglia è allergico agli anestetici.

Il rischio di complicanze dipende dalla durata e dalla gravità dell’operazione.

Per l’anestesia generale vengono utilizzati diversi farmaci, ognuno dei quali può avere diversi effetti collaterali.

Ad esempio, un fumatore di 85 anni sottoposto a diverse ore di intervento chirurgico a cuore aperto avrà meno sintomi di un bambino sano sottoposto a intervento chirurgico di un’ora per rimuovere le tonsille. Ci sono anche rischi associati all’intervento stesso, come l’infezione, oltre a quelli associati all’anestesia.

 

Quali sono i pericoli dell’anestesia?

L’anestesia generale è generalmente molto sicura. È abbastanza sicuro anestetizzare anche le persone con malattie gravi. In realtà è l’intervento chirurgico che pone il rischio maggiore. È più probabile che si verifichino le seguenti spiacevoli conseguenze dell’anestesia nelle persone anziane e in coloro che hanno lunghi interventi chirurgici:

Dopo l’intervento chirurgico, confusione;

Un attacco di cuore;

Infezione da polmonite;

Complicazioni di anestesia da bambini

I bambini raramente sperimentano complicazioni dell’anestesia. Nausea e letargia sono gli effetti collaterali più comuni dell’anestesia nei bambini. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti avverte che l’uso prolungato o ripetuto di anestesia generale o sedativi nei bambini di età inferiore ai 3 anni può influire sul loro sviluppo cerebrale. Questi effetti collaterali dell’anestesia ripetuta si basano ovviamente su esperimenti sugli animali.

Uno studio su bambini di età inferiore a 3 anni sottoposti ad anestesia una volta ha scoperto che non ha influito sul loro QI. Sicuramente, gli interventi chirurgici non necessari dovrebbero essere rimandati a dopo i 3 anni di età. Le eclissi lunari e le voglie dovrebbero essere rimosse dopo i 3 anni di età, ma le discrepanze oculari dovrebbero essere rimosse prima in modo che la vista del bambino non ne risenta.

ultima parola

L’anestesia di solito ha lievi effetti collaterali ed è molto rara. Una complicanza lieve migliora dopo pochi giorni e non richiede il ricovero. Ovviamente, ci sono complicazioni che possono mettere in pericolo la vita di un paziente e conoscerle può aiutare a diagnosticarle e trattarle in modo appropriato. Una visita in ospedale è necessaria se noti sintomi come incontinenza urinaria, problemi respiratori, grave infiammazione, sanguinamento o dolore.

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